Ricevo dagli amici viterbesi e volentieri diffondo.
Intervenite numerosi: Viterbo è una città ricca di storia liberale, che non a tutti è nota, poiché è stata, ed è tuttora, colonia di papi e di loro accoliti !
alba
liberopensierovt@libero.it
Conferenza del 20 marzo -
Associazione Nazionale Libero Pensiero "Giordano Bruno"
Sezione di Viterbo.
Presso prof .Osvaldo Ercoli Via Asiago n. 14- 01100
TEL:0761-341145 Email: Osvaldo.ercoli@fastwebnet.it
CONFERENZA
"Libertà fondamentali: dalla nascita alla morte"
Sala delle Conferenze della Provincia, via Saffi, Viterbo martedì 20 marzo 2007 - h. 16.30
"La libertà di espressione spirituale inizia alla nascita e finisce con la morte di ognuno".
Questo indicherebbe la nostra natura, se ascoltata con rispetto. Purtroppouno schema mentale è sovrapposto alla spontanea rivelazione dell'umano in noi, prima ancora di essere italiani, cristiani o buddisti, noi siamo"uomini" ma tale consapevolezza è talmente offuscata che le nostre intrinseche qualità vengono sommerse da una pletora di idee, costrizioni e strutturazioni precostituite dalla società.
Si potrebbe anche definire, con qualche eufemismo, "cultura" ma sicuramente è un recinto che impedisce il libero pensiero.Non solo la "società civile" con le sue regole e le sue imposizioni di nazionalità etc. costringe l'uomo ad un'esistenza etichettata, anche le religioni contribuiscono enormemente alla stratificazione sociale e differenziazione di quel che è assolutamente indivisibile.
Dalla nascita alla morte entriamo in una gabbia ed uscirne sembra quasi impossibile.
Vediamo cosa si potrebbe fare.
Pian piano l'uomo si sta riconoscendo sempre più abitante della Terra e non particolarmente di una nazione od etnia. Questa tendenza alla "globalità" va aiutata attraverso cambiamenti e riforme che portino la libertà personale dell'uomo alla sua originaria manifestazione. Lasciando da parte il discorso della nazionalità che può essere superato il momento in cui le Istituzioni sopranazionali diverranno universalmente riconosciute e si sostituirà l'identità nazionale con l'idea della cittadinanza planetaria. Per questo occorre ancora attendere.
Ma c'è qualcosa che si potrebbe iniziare a fare, qui ed ora, in Italia, a Viterbo, con questo stesso Governo in carica, ed è l'ampliamento delle libertà laiche a partire dalla nascita dell'individuo sino alla sua dipartita.
I bambini, i neonati, sono i primi sfruttati, in senso ideologico, obbligati dai loro stessi genitori e dalle esigenze "sociali" a subire la strumentalizzazione religiosa.
Prima ancora che abbia potuto capire cosa significhi "religione", un bambino innocente viene obbligato ad un percorso religioso, del tutto inconsapevolmente, cominciando con il battesimo, poi la cresima e poi ancora la comunione.
Il bambino incolpevole viene legato ai riti e ad una fede che non conosce e non ha l'età per capire se sia buona o cattiva. L'adesione ad una religione può avvenire solo nell'età della ragione, come fatto personale, e non come costrizione imposta dalla consuetudine o dalla paura.
Si va a votare a 18 anni? Anche per l'adesione religiosa bisogna avere almeno quell'età, altrimenti è violenza e prevaricazione su minori.
C'è poi il problema della libertà espressiva della morte. Queste libertà, che vengono invocate per il post.mortem, sono di attualità e di grande valore sociale, anche per sottrarre il cadavere alle "lobbyes mortuarie".
Si tratta qui di sottrarre fisicamente il cadavere a qualsiasi sfruttamento post mortuario, tenendo anche conto del rischio di predazione degli organi.
Anni fa fu presentata alla Camera dei Deputati (dal Circolo VegetarianoVV.TT.) una petizione per un'idonea legge sulla libertà espressiva della morte, con moltissime firme raccolte a Viterbo ed in tutta Italia, purtroppo ancora non si vedono risultati concreti, anzi si riscontra una ritrosia permanente a trattare questo tema. Si capisce che gli interessi smossi dalla morte sono tanti ma questo voluto silenzio, su un argomento che tocca i sentimenti (e le saccocce) di buona parte della popolazione, appare una forma di evidente censura.
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Programma:
Il 20 marzo 2007, a Viterbo, si tiene una conferenza su questi temi organizzata dall'Ass. Naz. Libero Pensiero Giordano Bruno in collaborazione con altre realtà laiche. Fra cui Accademia Kronos, Ass. Per la Cremazione (Socrem), European Consumers, ADUC, Accademia Kronos.
In termini estremamente pratici si parlerà della libertà di poter esprimerel'affiliazione religiosa solo con la maggiore età, si parlerà anche di un commiato laico, della libertà di cremazione e dispersione delle ceneri, della libertà di inumazione nel terreno prescelto, della libertà di astenersi dall'accanimento terapeutico.
In tal senso già son pronte delle specifiche richieste che verranno avanzate, durante il convegno, agli Enti Locali ed al Governo.
Si tratta qui di sottrarre fisicamente sia il minore che il cadavere a qualsiasi sfruttamento (tenendo anche conto del rischio di predazione degli organi).
Nella laicità dello Stato è necessaria una normativa più liberale e democratica sulla gestione della nascita e della morte.
Interventi previsti:
Osvaldo Ercoli, Ass. Naz. Libero Pensiero Giordano Bruno
Ennio La Malfa, Accademia Kronos
Vittorio Marinelli, European Consumers
Gianfranco Paris, Editrice BIG
Rolando Ciucciarelli, Socrem
Moderatore: Paolo D'Arpini
Info: liberopensierovt@libero.it
Tel. 0761-587200
Patrocinio della Provincia di Viterbo e della rivista Etrurialand
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