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Alba Montori su Facebook

domenica 7 novembre 2010

La voce dei sopravvissuti “Survivers Voice Savona”.


Pubblico questo appello appassionato di Francesco Zanardi, che sta portando avanti praticamente con il suo solo corpo, ma con la forza che dà l'essere nonviolenti, una incredibile azione per la verità e la giustizia dalla parte delle vittime dei preti pedofili.
 E per parte mia invito chi legge a diffonderlo e a collaborare con la sua azione, per denunciare senza odio ma con sete di giustizia.

Perchè la pedofilia è una forma di violenza intollerabile e un problema sociale gravissimo, ovunque si nasconda
, e vive dell'omertà delle stesse vittime che si vergognano, mentre i loro stupratori non si vergognano affatto, permettendo loro di continuare a commettere nuove violenze, impuniti.
Alba Montori


La voce dei sopravvissuti "Survivers Voice Savona".


Da un anno combatto a volto scoperto i crimini di pedofilia, inizialmente ero il pazzo rabbioso, quello che voleva apparire, andare in TV c'è chi racconta addirittura che Mediaset mi ha pagato 24.000 € e che per me questo è un business, fino ad ora in realtà ho solo speso dei danari tolti dalle tasche mie e del mio compagno Manuel che malgrado la sua età ha dimostrato di essere uomo, molto più di coloro che hanno taciuto fino ad ora.

Come accade ad un buon contadino, dopo la semina arriva il raccolto e questo è il momento di raccogliere i frutti.

Nelle settimane di sciopero della fame molti mi hanno contattato, soprattutto dopo la manifestazione del 31 a Roma, altri mi fermano per strada ed è lampante che il caso pedofilia malgrado il coinvolgimento del clero savonese va oltre, comprende suore educatori laici scout professori, medici tutti personaggi che hanno ruotato intorno alle parrocchie per anni, emerge un vero e proprio VESPAIO di pedofilia e omertà.

Le vittime arrivano da Savona, Albisola, Celle, Noli, Spotorno, Vado Ligure, Quiliano  Valleggia addirittura dalla Valle Bormida, spuntano segnalazioni ovunque tutte legate agli ambienti sopracitati.

C'è chi timoroso di esporsi mi lascia documentazione nella buca delle lettere grazie alle quali questo complicato puzzle prende forma ogni giorno di più.

Escono i nomi di coloro che hanno coperto per anni questi crimini infami e che ora sostengono di non essersi accorti di nulla, di non sapere nulla ma in realtà sapevano tramite uomini allora ragazzi che segnalarono senza mai essere presi in considerazione, o forse si, fin troppo ma ottenendo soltanto un migliore insabbiamento.


Lunedì cominceremo ad incontrarci, vittime e testimoni al fine di produrre un documento che firmeremo tutti insieme, il quale verrà successivamente presentato sotto forma di esposto collettivo alla Magistratura savonese con l'obbiettivo di fare aprire un'indagine per punire i sostenitori di questi orrendi crimini resi complici dei pedofili.


Abbiamo anche istituito un numero telefonico "348 2697387" per le vittime che hanno paura presentarsi di persona, a questo numero potranno chiamare da cabine o telefoni pubblici mantenendo l'anonimato, è stato anche istituito un indirizzo mail pubblico per le segnalazioni  " pedofilia@crimesandthevatican.eu" e un gruppo su Facebook dove potrete partecipare in modo anonimo o dichiarandovi "Survivers Voice Savona" in questo modo riusciremo a gestire meglio questa situazione che al momento grava completamente su di me rendendosi oramai ingestibile.


 La forza dei sopravissuti è immensa e conosce bene il problema, non esitate a farvi avanti, non abbiate paura, perché non accada ad altri ciò che noi stiamo ancora pagando, perche il silenzio di un bambino potrebbe essere la voce del pedofilo.


Francesco Zanardi e le vittime del savonese,

uniti per una città più civile e meno omertosa.

 



1 commento:

Unknown ha detto...

Grazie di cuore Alba, credo verrò presto a Roma possibilmente non in sciopero della fame così ci andiamo a strafogare in compagnia da Omar