Vivere per la proposta di legge Eutanasia Legale

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venerdì 2 ottobre 2009

legge sul fine vita o fine vita per legge ?

Il disegno di legge licenziato dal Senato è evidentemente contraddittorio e sostanzialmente una autentica presa in giro della libertà di scelta individuale sancita dalla Costituzione. Inutile, secondo me ricorrere a paradossi filosofici o etici, la sostanza non cambia.

ESORTO A UNA LETTURA ATTENTA DEL TESTO ( magari aiutandosi con lo Zingarelli)

LE CONTRADDIZIONI APPAIONO INTUITIVAMENTE EVIDENTI, come interessante l'appartenenza politica dei firmatari ( che avendolo firmato evidentemente lo condividono).

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da Libertiamo La legge sul fine vita così non va.

Non sono pochi finora ad avere sostenuto che il disegno di legge sul fine vita licenziato dal Senato ha limiti evidenti di forma e di sostanza. Ad esprimersi su di un tema che il caso Englaro ha portato alla ribalta mediatica (e quindi all’attenzione di una politica frettolosa di chiudere la pratica, dando soddisfazione simbolica al cosiddetto “partito della vita”) non sono stati solo gli addetti ai lavori – i partiti, i legislatori, l’esecutivo…- ma anche quanti, per interesse e vocazione professionale, sono costretti a fare quotidianamente i conti con questa “materia sensibile”.

In questo quadro, è interessante che una critica severa e puntuale sia venuta da un gruppo nutrito di filosofi e di bioeticisti, tra cui spiccano i nomi di alcuni autorevolissimi esponenti di quel pensiero cattolico, a cui pure si dichiarano ossequiosamente debitori i sostenitori del disegno di legge Calabrò.
Il documento, che è stato pubblicato sul blog del C.E.G.A – Centro di Etica Generale ed Applicata dell‘Almo Collegio “Borromeo” di Pavia e che è stato oggi ripreso dal Foglio, merita una lettura attenta e meditata.

Per la pars denstruens, vanno approfonditi i rilievi al testo della proposta. Per la pars construens, vanno (secondo il nostro “interessato” parere) valorizzati i tentativi di delineare una exit strategy, che potrebbe non essere così distante da quella del “disarmo ideologico” proposto da venti parlamentari del Pdl, con un appello pubblicato mercoledì scorso sul Foglio.

Il testo del documento:

I recenti sviluppi delle controversie intorno al “fine vita” e le crescenti difficoltà del legislatore ci inducono a proporre il testo che segue, per continuare un dibattito che contribuisca al varo di una legge equilibrata e rispettosa dei diritti del cittadino.
Il testo sarà presto pubblicato dalla rivista “Paradoxa“.
 Invitiamo tutti quelli che sono al tema interessati, perché intervengano liberamente.



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