(ANSA) - TEL AVIV, 12 GIU - Trentamila persone hanno allegramente preso parte oggi a Tel Aviv alla undicesima edizione della Gay Parade, dedicata quest'anno al centenario della fondazione della citta' da parte dei padri del sionismo.
Tel Aviv si presenta da tempo come l'indiscussa 'capitale regionale' della tolleranza, e come luogo particolarmente ospitale verso la comunita' gay. Per l'occasione diverse delegazioni sono giunte dunque da Paesi esteri, fra cui dall'Italia.
In un clima carnevalesco, la manifestazione ha preso le mosse in un parco nel centro della citta', davanti agli sguardi severi di un pugno di contestatori ultra-religiosi secondo i quali la 'omosessualita' e' una forma di bestialita' '.
Nei giorni scorsi anche il ministro degli interni Ely Yishai (un rabbino del partito ortodosso Shas) si era espresso contro la Gay Parade: ma il sindaco di Tel Aviv Ron Hulday (laburista) ha voluto che la manifestazione si svolgesse egualmente a la polizia - presente in forze - ha sedato sul nascere ogni tentativo di contestazione.
Al termine di una marcia che ha attraversato le vie del centro i partecipanti si sono raccolti sul litorale di Tel Aviv dove sono stati 'celebrati' i matrimoni di cinque coppie omosessuali.
Fra due settimane saranno gli omosessuali di Gerusalemme a scendere in strada a loro volta, malgrado la aperta ostilita' dei leader religiosi della Citta' santa. (ANSA).
XBU 12-GIU-09 18:30
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