Mercoledì 6 maggio 2009 dalle 17 alle 19 davanti all’Ambasciata dell’Afganistan
Via Nomentana 120 Roma
Presidio di solidarietà con le Donne Afgane
La legge schiavista che si vuole approvare in Afganistan –che chiamano nuovo diritto di famiglia- prevede l’obbligatorietà per la moglie di ogni atto sessuale richiesto dal marito, trasformando la libera sessualità coniugale in stupro; obbliga le donne a non opporre resistenza; vieta loro di uscire di casa, cercare lavoro, frequentare la scuola, né possono andare dal medico senza il permesso del marito; affida la custodia dei figli esclusivamente a padri e nonni
Non dobbiamo lasciarle sole
I diritti delle donne sono diritti umani (ONU) e per affermarli troppe donne afgane sono state uccise negli ultimi anni. Quelle che nei giorni scorsi hanno manifestato contro questa legge sono state prese a sassate!
Gli uomini temono la loro intelligenza, il loro corpo che sa esprimere amore e può dare la vita; non accettano che la loro presenza fuori casa intacchi il loro potere.
Chiediamo al Presidente Karzai e al Parlamento afgano che la vita, la libertà, il corpo delle donne non siano mai oggetto di trattativa –aperta o sotterranea- sia con i talebani che con le istituzioni locali
Chiediamo che l’Italia che sostiene – anche con i propri soldati – il Governo afgano contro il pericolo della occupazione talebana faccia sentire la sua voce, insieme all’Europa, affinché la legge non sia solo bloccata, ma RITIRATA
Sottolineiamo che senza la presenza attiva delle donne il Governo attuale sarà sempre debole e a rischio di fondamentalismo.
Ricordiamo la ferocia dell’occupazione talebana basata sulla schiavitù totale delle donne alle quali l’unico protagonismo concesso è quello di essere Kamikaze!
Contro il terrorismo e le guerre, per la democrazia paritaria, solidarietà alle Donne Afgane!
Contro ogni loro sconfitta perché sarebbe anche una nostra sconfitta.
Udi Romana “La Goccia”
Presidenza dell’Affi -…………………….
Durante il sit-in una delegazione porterà queste richieste all’Ambasciatore dell’Afganistan perché le inoltri al Presidente Karzai.
Hanno aderito:
Noi Donne;
Aidos-D.Colombo;
Inviare le adesioni a: affiassociazioni@yahoo.it
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