Questo numero della newsletter è dedicato all'Agenda Coscioni del mese di agosto, che apre sull'argomento del testamento biologico.
Un'informazione libera e senza veline, che parla di ricerca scientifica e diritti civili, e che diventa automaticamente contro-informazione.
Tutti possono e devono attivarsi, iniziare a "fare notizia" piuttosto che rimanere solo dalla parte dell'audience.
Tutti possono aiutare, segnalando articoli, raccontando storie direttamente dal proprio laboratorio, dalla propria università, dal proprio ospedale.
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L'esempio di Paolo Ravasin
Il testamento biologico è utile proprio a chi volesse compiere, in caso di coma irreversibile o di accanimento terapeutico, scelte diverse da quella di Eluana o di Piergiorgio.
Continua a leggere l'articolo di Gianfranco Spadaccia
L'uso ambiguo della parola "vita"
Dopo sedici anni sarebbe augurabile seguire il consiglio del padre di Eluana: che ritorni una faccenda privata. Soprattutto quando le parole sono usate a sproposito.
Continua a leggere l'articolo di Chiara Lalli
Il tuo video smuove le speranze
Caro Paolo (Ravasin), ho visto il tuo video. Ti auguro di tutto cuore che la tua volontà venga rispettata.
.Clicca qui per leggere le altre lettere ad Agenda Coscioni
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