Vivere per la proposta di legge Eutanasia Legale

Libertà sessuale, libera sessualità- 1976 - Adele Faccio

Piano improvisation di Salvatore Maresca Serra

Alba Montori su Facebook

mercoledì 21 maggio 2008

trentennale della legge sull'aborto, mobilitazione nelle università e città per la pillola del giorno dopo

22 maggio 1978.

Dopo una campagna avviata dai radicali negli anni ’70, all’indomani di una lunga e vittoriosa raccolta firme per un referendum vanificato dallo scioglimento anticipato delle Camere e sulla scorta di una storica decisione della Corte Costituzionale, veniva approvata la legge 194 che depenalizza l’interruzione di gravidanza.

22 maggio 2008.

L’Associazione, con le sue Cellule e gli Studenti Coscioni per la libertà di ricerca, grazie al sostegno di cittadini, medici e militanti iscritti, raccoglierà firme in tutta Italia per l'abolizione della ricetta sulla "pillola del giorno dopo". Nessuna celebrazione, solo il momento per ribadire che la contraccezione – e non l’obiezione – è il reale strumento antiabortista.

In questo numero della newsletter continuiamo pure il viaggio nella nostra “galassia internet”. Innanzitutto illustrandovi la nuova possibilità che il sito offre di aprire gratuitamente e con pochi clic un proprio blog su lucacoscioni.it. E sollecitando quanti fossero già oggi utenti di FaceBook a passareparola, chiedendo ad altri contatti di sostenere la causa “Associazione Luca Coscioni per la Libertà di Ricerca”. (Mancano solo 108 membri per divenire “Villaggio”!).

Trentennale della Legge 194.
La contraccezione è il reale strumento antiabortista!

A trent'anni dall'introduzione della legge 194 sull'aborto nel nostro paese, l'Associazione Luca Coscioni con le Cellule e gli Studenti Coscioni per la Libertà di Ricerca, insieme a altre associazioni radicali organizzano tavoli di informazione sessuale in molte università e città.

La petizione. I tavoli previsti. Promuovi anche tu l'iniziativa nel tuo istituto!

La diminuzione esponenziale del numero di aborti conseguente all’emersione del fenomeno dall'illegalità può proseguire soltanto grazie alla diffusione dell’uso degli anticoncezionali, tra cui la pillola del giorno dopo. Tuttavia, in un’epoca in ! cui i cosiddetti obiettori di coscienza negano l’erogazione di un servizio pubblico – imponendo di fatto la propria coscienza come etica di stato – procurarsi la ricetta per la pillola di emergenza diventa una lotta per l’esercizio di un proprio diritto.
Organizza un tavolo di informazione nella tua università o scuola! Stampa il materiale che trovi qui sotto: potrai far firmare la petizione per la pillola del giorno dopo e distribuire i volantini informativi. Potremo inoltre inviarti tutto il materiale di cui avrai bisogno (Agenda Coscioni, bandiere, Atti del Congresso mondiale, magliette, etc.) lasciandoci il tuo recapito.
Contattaci a uni@associazionecoscioni.org

Legge 40. Legge che perde si cambia!

I dati del Registro 2006 confermano ancora come l'Italia stia andando nella direzione esattamente opposta a quella di tutta l'Europa. In Europa , ogni anno si registra un lento ma costante aumento delle percentuali di successo e la incidenza di gravidanze trigemine è da anni ridotta quasi allo 0%. In Italia, dal 2004 non si è più registrato alcun miglioramento e la percentuale di gravidanze trigemine continua ad essere oltre il 3%.

Leggi il commento di Anna Pia Ferraretti.

Legge 40, Farina Coscioni: "Giovanardi alfiere di tutte le politiche proibizioniste e antiscientifiche"

Si è appena insediato e già il sottosegretario Carlo Giovanardi annuncia la volontà di cambiare le linee guida sulla legge 40 emanate dal ministro Livia Turco. Da sempre Giovanardi si distingue per essere portavoce ed alfiere di tutte le politiche repressive, codinamente proibizioniste e antiscientifiche. Il suo annuncio, grave, dunque non sorprende e si accompagna alla sua, e non solo, offensiva di sempre che ha come scopo di scardinare ogni principio dello Stato laico, e in essa ogni giorno si consumano pesantissime interferenze e violenze sulla persona. Se, come si dice, il buon giorno si vede dal mattino, l'annuncio di Giovanardi è molto più eloquente di quel che si intende fare, di ogni proclamata volontà di collaborazione politica annunciata e auspicata.

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