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sabato 5 gennaio 2008

2 Gen 2008
da L'Unità

Rivedere la legge sull'aborto» La Binetti pronta a votare con FI
Sereni: «La 194? Un'ottima legge»


Contro la legge 194, arriva anche la benedizione di Paola Binetti.
La senatrice teo-dem che siede nelle file del Pd, interviene,
nemmeno troppo a sorpresa, nel dibattito sulla revisione della legge
sull'aborto. E si dice pronta a votare con Forza Italia: «Sulla
salvaguardia della vita – ha spiegato – non valgono logiche di
schieramento o posizioni di partito». E così la Binetti per
difendere «la dignità della persona e il valore sacro della vita» è
disposta a sedersi a fianco della battaglia lanciata da quello che
dovrebbe essere, se non un suo acerrimo avversario, almeno uno con
le idee diverse dalle sue, Giuliano Ferrara.

È stato infatti il direttore de Il Foglio all'indomani
dell'approvazione della moratoria Onu sulla pena di morte a lanciare
dalle colonne del suo giornale l'idea di una moratoria sull'aborto
che, a quanto pare, per lui si equivale alla pena capitale. Da lì
era partita una campagna, con tanto di sciopero della fame, che il
primo giorno dell'anno è stata ripresa dal cardinale Camillo Ruini,
vicario del Papa per la diocesi di Roma. La legge 194
va «aggiornata», perché «diventa veramente inammissibile procedere
all'aborto ad una età del feto nella quale egli potrebbe vivere
anche da solo».

A raccogliere politicamente le proposte del giornalista e del
cardinale, c'è Sandro Bondi, coordinatore nazionale di Forza Italia.
E ora anche la Binetti. Bondi ha annunciato di aver presentato una
mozione parlamentare per la revisione delle linee guida della
legge, «sulla base della necessità di tenere conto delle nuove
possibilità tecnologiche che rischiano di inficiarne i principi
ispiratori». Gli fa eco la Binetti: «Nel Pd e in Parlamento –
rivela – siamo in più di quanti si creda a ritenere indispensabile
la rivisitazione della legge 194».

Di certo non Marina Sereni, vice capogruppo del Pd alla Camera. «La
legge 194 è stata un'ottima legge che ha contribuito a sconfiggere
l'aborto clandestino e a dare alle donne tutele e aiuti per una
maternità consapevole. Mi auguro – ha aggiunto – che l'iniziativa a
titolo personale dell'onorevole Bondi, che sa tanto di speculazione
politica, resti assolutamente tale».

Va dritta al bersaglio la capogruppo del Pdci al Senato Manuela
Palermi: «La senatrice Binetti – ha detto – sta coprendo di vergogna
e di ridicolo l'intera coalizione di governo. Affermare di essere
pronta a sottoscrivere la mozione di Forza Italia contro la 194,
significa insultare tutte le donne». Ma non è solo vergogna, è
totale incompatibilità: «Il suo incredibile comportamento – prosegue
ancora la Palermi – rende incompatibile la sua presenza in un
centrosinistra che nel suo programma ha riaffermato la laicità dello
Stato». E lancia un messaggio a Veltroni: «Cosa aspetta il Pd a
prendere le misure adeguate, come nel passato ha fatto la sinistra
nei confronti di senatori che avevano rotto il vincolo di
coalizione?».

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