Sono tornata ( per poco, sto già per ripartire) e mando in rete un po' di notizie che nel frattempo mi sono arrivate e che possono interessare.
Per natura sono poco propensa alle drammatizzazioni e ai catastrofismi da dayafter che invece trovano sempre più spazio ( ahimé quasi sempre quasi solo quelli) nei media ufficiali e non e anche tra il popolo del web.
A cominciare dalla questione caldo ( estivo) - riscaldamento globale - colpe (umane) di spreco energetico - polluzioni varie.
E' vero che potremmo agevolmente risparmiare una enorme quantità di energia fossile preziosa per costruire cose utilissime per la loro durevolezza, invece di limitarci a "bruciarla" per trasformarla in movimento e/o elettricità per produrre merci che magari non ci servono neanche tanto e producendo nel contempo scorie ( avanzi di produzione a tutti i livelli) in quantità più che industriale, senza riuscire a "liberarcene"...ovvero invadendone l'intero pianeta e distruggendo nel contempo altre risorse naturali.
E' però altrettanto vero che per farlo in modo semplice dovremmo ( tutti, fin dalla più tenera età) coltivare una conoscenza razionale e realistica ( scientifica e non fantascientifica) del pianeta e delle sue risorse comprese quelle umane e un atteggiamento di rispetto delle sue caratteristiche vivendone ( e usandone le diverse specificità) con un atteggiamento mentale costante di "compartecipazione" e solidarietà nei confronti di tutti gli elementi che compongono il nostro pianeta che è almeno per il momento e ancora per parecchio L'UNICO HABITAT disponibile per la sopravvivenza umana .
E allora dovremmo anche considerare che le nostre (umane) conoscenze scientifiche della vita del pianeta sono in massima parte provenienti dalla storicizzazione degli ultimi 2 o 3 secoli ( e solo per aree limitate) , dall'analisi comparativo deduttiva della morfologia del pianeta ( a campione) nell'ultimo secolo, basate su teorie di cui non è ancora stata verificata la totale attendibilità.
L'esperienza ripetuta e comparata è fondamentale e indispensabile per dare dimostrazione di valore davvero scientifico a qualunque ipotesi teorica, almeno questo credo di averlo imparato e praticato seriamente da sempre, altrimenti si rimane comunque nel campo delle ipotesi, più o meno fantasiose, ma non verificate e quasi semprre non verificabili.
Come la storia del KaldoKiller, puntuale ogni estate, epoca in cui come ognun sa, FA' CALDO.
Non posso fare a meno di rilevare che serve egregiamente a veicolare la questione "effetto serra / riscaldamento globale" in una sorta di lavaggio del cervello tramite media, agganciando la situazione reale (estiva) di disagio individuale con la situazione (ipotetica) di disastro ambientale. Viene così creata ( e sarebbe interessante capire a chi fa comodo) una situazione di allarme perenne. E non manca quindi di produrre a tutti gli effetti una psicosi collettiva che fa aumentare, soprattutto in chi è più indifeso culturalmente ed emotivamente, la situazione percepita di disagio, con conseguente aumento ( e spesso abuso) dell'uso di sistemi di refrigerazione, con aumento dei consumi energetici e in ultima analisi conseguenze assolutamente contrarie a quelle che si dice si vorrebbero produrre....
Che la sensazione possa essere quanto di più ingannevole e soggettivo è possibile non l'ho certo scoperto io, è già un dato acquisito alla scienza che allora si chiamava filosofia ( amore della conoscenza) già da 2500 anni ( documentato). Ma ad esserne consapevoli erano in pochissimi, in un mondo popolato probabilmente da un centesimo della popolazione attuale, distribuiti in aree diverse e non comunicanti. Per tutti gli altri c'era la "religione", le attività "divine" come spiegazione dei fatti apparentemente nell'impossibilità dell'agire dell'uomo, le favole degli dei e delle loro azioni impossibili e inspiegabili per gli umani....
E ora che la scienza è ostaggio della religione da secoli, malgrado i tentativi di alcuni avventurosi di liberarsene, vedi Galileo tanto per citare un nome a caso, come posso supporre che essa sia davvero tale, che ogni ipotesi prima di essere affermata e presentata come verità (tesi) sia verificata, documentata, sperimentata provando e riprovando fino a constatarne la verificabilità al 100% dei casi?
La questione del riscaldamento globale -effetto serra - pericolo di morte umana per le temperature troppo elevate, per esempio, è per me un esempio lampante di quanto sopra.
Che cominciamo ad essere veramente troppi ( come umani ) sul pianeta viene in mente solo a pochissimi...
Che il pianeta terra sia un organismo che non è fatto a immagine e somiglianza nè di dio né degli esseri umani più o meno intelligenti o dei dinosauri o... ?
Ci continuerò a riflettere
alba
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