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giovedì 31 maggio 2007

Ieri 30 maggio in aula Informativa del Governo su omofobia

Segnalo che mercoledì 30 maggio, tardo pomeriggio/sera, alla Camera dei deputati ha avuto luogo un'Informativa urgente del Governo sugli episodi di omofobia che si registrano nel Paese e sulle azioni di contrasto che il Governo intende intraprendere.
Prima ci sarà una seduta comune del Parlamento per l'elezione di un Giudice della Corte Costituzionale.

Per l'informativa la Ministra Pollastrini è intervenuta per circa 30 minuti, a seguire i rappresentanti dei Gruppi Parlamentari.
Per le informative non ci sono votazioni.
Per il Gruppo Rosa nel Pugno è intervenuto il Presidente Roberto Villetti.

Un cordiale saluto,
Sergio Rovasio
Segr. Generale Gruppo Rnp
alla Camera dei deputati

1 commento:

Anonimo ha detto...

GAY PRIDE DI MOSCA VIETATO: INCIDENTI E PROVOCAZIONI DA PARTE DI GRUPPI DI NAZISKIN, PICCHIATI E POI ARRESTATI DALLA POLIZIA I RADICALI MARCO CAPPATO, NIKOLAI ALEXEIEV, NIKOLAY KRAMOV E OTTAVIO MARZOCCHI. AGGREDITA E SPINTONATA ANCHE LA DEPUTATA DI RIFONDAZIONE COMUNISTA VLADIMIR LUXURIA.

CONTATTI SONO IN CORSO CON LA FARNESINA E L'AMBASCIATA ITALIANA A MOSCA.



Questa mattina alle ore 10.15 ora italiana, a Mosca, davanti alla sede ufficiale del Sindaco di Mosca, sulla Via Tverskaja, sono stati aggrediti e malmenati da gruppi di naziskin, e poi dalla polizia che li ha arrestati, gli esponenti radicali Marco Cappato, deputato europeo; Nikolai Alexeiev, radicale russo e Coordinatore del Gay Pride di Mosca; Nikolay Kramov, rappresentante dei radicali a Mosca; Ottavio Marzocchi, radicale e funzionario al Parlamento Europeo.



La delegazione radicale, insieme a parlamentari europei di altri gruppi, tra gli altri la deputata Vladimir Luxuria di Rifondazione comunista, voleva consegnare al Sindaco di Mosca una lettera firmata da 50 parlamentari europei e italiani dopo che era stato vietato il Gay pride.



Mentre veniva distribuito il volantino con il testo della lettera un gruppo di naziskin, alla presenza di un Vescovo ortodosso, scortato da due persone, che dava loro la benedizione, ha cominciato a tirare uova ai partecipanti all'iniziativa nonviolenta e poi a picchiare violentemente i radicali. Subito dopo c'è stato l'intervento della polizia che anziché difendere le persone aggredite ha provveduto ad arrestare i radicali.



E' stata costituita presso la sede dei radicali a Roma una cellula di crisi in stretto contatto con la Farnesina e l'Ambasciata italiana a Mosca.





Per info: Sergio Rovasio 06-689791