Oggi è tempo per dare spazio ai miei pensieri, la mia rubrica su Gaya C.s.F. (ORGOGLIO e pregiudizi)
è orfana da troppi giorni.
Anche GAYa C:s.F. news ha una vita difficile, ultimamente.
Così eccovi qui, in questo blog, qualche nota.
A parte il fatto incontrovertibile (date le ultimissime di politica nostrana)
1- che la "sinistra" italiana è tale solo e unicamente perchè continua a autoreferenziarsi come tale
( dato di fatto ormai -quasi- chiaro anche ai "compagni di base", ovvero i convinti post/leninisti, post&vetero/comunisti, vetero&post/marxisti, cheguevariani e fidelisti più irriducibili, nonchè pacifinti ed ecologhi/catastrofisti)
2- che la "sinistra italiana" pare rendersi riconoscibile solo ed unicamente per il fatto che si siede ( e spesso cambia sedia e pulsante di votazione) da una parte piuttosto che da un'altra del parlamento
3- che chi si siede da un'altra parte ( nel Parlamento o in piazza) è un "fascista" ovvero un "vero cattivo e perverso" tout court, e quindi va ricoperto di merda a ogni occasione ( vedi Pannella ormai da anni, ma è solo il primo in ordine di tempo), anche inventandosele, per dimostrarlo indegno di qualunque diritto
4- che chi non vuole "sedersi" proprio ( Partito Radicale ), è da considerarsi oltre che fascista anche rompicoglioni, perchè insiste a rivendicare (politicamente) i troppi diritti ( umani, naturali, civili) negati di fatto alla stragrande parte della gente da tutti gli altri Partiti itaici, quelli "veri" dell'"arco costituzionale".
( ad esempio femmine, froci, lesbiche, "diversi" di sessi vari e promiscui, ebrei, "stranieri" a vario titolo, "inferiori" insomma, che devono solo ringraziare dio, e i suoi portavoce, di essere ancora viva e poter così pagare il più possibile quel nulla che graziosamente gli viene concesso)
5- che chi è così (Radicale) è ancora più perverso e cattivo = fascista di quelli che stanno seduti a destra (sempre negli scranni parlamentari)
6- che coi cattolici ( abilmente manipolati dalla créme del Vaticano) anche i più irriducibili dei tizi ( vedi punto 1) possono sempre trovare modo di convivere e ingrassarsi a spese dei poveri di cui al punto 4 e d è prassi politica farlo.
l'altro altrettanto incontrovertibile fatto è che moriremo (tutti) democristiani perchè l'ignoranza coltivata con determinazione da chi ha in tutto o in parte il potere da più di un secolo non consente vie di scampo nella ribellione dell'intelligenza
E questo mi indigna da una vita e probabilmente morirò pure, indignata, perchè non posso tollerare che gente dotata da madre natura di intelletto d'amore, di senso della giustizia, di rispetto di sé, di compassione e passione, sia ridotta nella condizione di non essere più capace neanche di distinguere il coraggio dalla viltà, la religione dalla superstizione, la sessualità dalla procreazione, il dovere dal diritto e viceversa, né per sé, che è già pericoloso, né per i suoi simili, che è fatale.
Insomma non riesca più a distinguere l'ESSERE dall'APPARIRE, né voglia nemmeno saperlo, anzi pretenda di usarlo come un'arma contro l'umanità che esiste , magari nascosta e tremula, in ciascuno di noi.
"MALA TEMPORA OC/CURRUNT"
Ma io sono un'inguaribile ottimista.
Sono fermamente convinta che quando si cade al fondo non si può che tentare di rimettersi in piedi e uscirne fuori.
E così non rinuncio a fare tentativi per diradare l'oscurità dell'ignoranza.
Essa, come i buoni storici ben sanno, rende chi non sa (o sa acriticamente solo quello che è stato addestrato a sapere) facile preda della mistificazione del Potere. Esso lo utilizza in tal modo per autoconservarsi, ma riesce anche a trasformarlo in una sorta di suo "braccio armato", che ne ottiene per ciò un certo "sottopotere" sulla massa; così diventa complice del Potere nella mistificazione.
Così la Storia è quella dei vincitori, che la dettano secondo il loro tornaconto...
Come la storia del Cristianesimo o la Bibbia sono la Vulgata.
Ma la storia è un'altra cosa, per noi nati a due secoli dall'età dei lumi: è la scienza che studia le vicende dell'avventura dei gruppi umani, della loro interazione, sul pianeta, attraverso i documenti, cioè dati di fatto e non favole o sentiti dire.
Ebbene SONO VERAMENTE STUFA di sentire e leggere il termine RADICALE applicato ad azioni gruppi e persone che ne sono lontane anni luce!
Sarebbe ore che chi usa le parole con tanta disinvoltura acritica
( privata cioè del necessario vaglio della conoscenza e intelligenza = comprensione) cominciasse a studiare un po' la storia, oltre che la lingua italiana
Posso fornire un piccolo aiuto iniziale per invogliarvi e penso che troverete interessante cimentarvici.
Chissà che non riusciamo a ri/collocare le varie "cose idiomatiche" al loro posto
http://it.wikipedia.org/wiki/Radicalismo
http://it.wikipedia.org/wiki/Partito_Radicale_Storico
http://it.wikipedia.org/wiki/Partito_Radicale_Storico#Il_Partito_Radicale_storico
http://it.wikipedia.org/wiki/Partito_Radicale_Storico#Il_radicalismo_durante_il_regime_fascista
http://it.wikipedia.org/wiki/Partito_Radicale_Storico#Il_radicalismo_nel_dopoguerra
http://it.wikipedia.org/wiki/Partito_Radicale_Storico#Il_radicalismo_odierno
tanto per cominciare a lavoraci un po' su...
lesbogayssimi baci e buon lavoro
alba
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